Interno cucina, h. 6,45.
–Ahh, ma come non c’è più pane!!! Io devo fare il pic nic per pranzo!
–Puoi prendere le piadine.
–No! Sono tutte secche!
–Ci credo ci sono tre pacchetti aperti, se le lasciate aperte si seccano.
–Ecco tu la prendi sempre con me perché sono la prima che si alza e mi prendo tutte le sgridate, mi sgridi tutte le mattine, e io le piadine secche di mio fratello non me le mangio!
–E tu hai un’idea di quanto costano le piadine! Io vado a lavorare e voi buttate via il cibo!!
–E tu togliti che devo fare il picnic!
–Ehi carina guarda che se sei isterica per i fatti tuoi non te la devi prendere con me!
–E comunque se volevi il pane potevi comprarlo ieri, a che ora sei uscita da scuola?
– E adesso io cosa faccio per il picnic?
–Beh chiedi alla mamma cosa devi fare, ma la mamma dov’è?
La mamma gira ben al largo da una cucina così satura di spirito natalizio.
-Ehi cosa fai qui sul divano al buio?
–Ho sentito che stavate prendendo le misure e mi sono tolta dalla linea di fuoco. Ti sento così pedagogico stamattina, che non hai bisogno di me. Però se vuoi vengo di là e grido “come ti ho fatto ti disfo”. Ma non hai detto che la accompagnavi in auto andando dal gommista?
– Se mi tratta così non la porto da nessuna parte!
–Wow, stamattina proprio alta pedagogia. Menomale che a me tocca il turno dei cori itineranti sotto la pioggia, pensavo mi fosse andata male. Ma di voi e i vostri panini non voglio sapere nulla, io sono di turno alle elementari, gli adolescenti stanno a te.
….
–Mamma cosa dici va bene se porto così: una piadina, una carota, e una barretta?
–Certo tesoro, se vuoi prenderti anche una fetta di panettone, se fai sport tutta mattina ti servono energie.
–Ormai è tardi, devo andare.
–Hai messo la tua valigia in ingresso che noi carichiamo appena arriva babbo, prima che voi torniate da scuola?
–Sì è già tutto pronto.
-Scusa ma non vorrai portare solo quella giacca? Dov’è la roba da sci?
–Roba da sci? Ma io non l’ho preparata!
–Come non l’hai preparata?! Ma lo sai da un mese, devi provare tutto, soprattutto tu che parti con la scuola il lunedì dopo le vacanze, dove sono i pantaloni?
–Ah ma io non so neanche se mi vanno ancora bene. E non ho la minima idea di dove siano.
–???
Carooo? parli tu con la tua bambina?
…
Alla fine dopo aver minacciato di lasciarla a casa a pulire e cercare i pantaloni da sci, dopo aver fatto volare gli stracci che tutta la piazza ci conosce, il pater familias che ha un debole per le bionde, si è fatto far su dalle lacrime della sua bambina e l’ha portata a scuola in tempo.
Io ora vado a sentire il coro delle elementari in giro per il paese sotto la pioggia, poi entro in uno sciopero domestico che quelli di amazon mi fanno un baffo, quindi anche se il gommista ci rendesse la macchina in tempo, non so se partiremo mai.
E comunque mia figlia andrà a sciare in jeans e scarpe da ginnastica.
Buon Natale a tutti.
#lepartenzedellafamigliaB