Oggi si comincia, con un bel po’ di emozione il sito di Faccio Quello Che Posso è on line.
L’altra sera mi ero messa di buzzo buono a preparare un bel post di benvenuto. Il momento sembrava perfetto, per la prima volta da anni mio marito era rientrato presto dall’università per dedicarsi alla costruzione di una libreria, che avrebbe messo fine all’epoca del trasloco, dando un posto alle centinaia di libri che ancora giacciono negli scatoloni. Era talmente contento che si era dato disponibile ad accompagnare i ragazzi a pianoforte e a mettere in tavola la cena che avevo semimbastito mentre riordinavo il pranzo.
A quel punto, come nel primo punto della mia lettera a Babbo Natale, a me restava un sacco di tempo per scrivere e controllare tutti i dettagli prima dell’uscita del blog.
E infatti il post mi era venuto come un discorso agli Oscar, c’era il calendario degli eventi della prima settimana, l’invito a partecipare alle diverse iniziative, i sentiti ringraziamenti, tutto preciso, ma…
Primo, questo non è un blog preciso, è Faccio Quello Che Posso. Secondo, da quattordici anni la mia famiglia è abituata al fatto che sia io a mettere in tavola tutti i santi pasti, e anche se ho traslocato, emigrando dal mio paese, proprio per stare tutti insieme e condividere il lavoro di cura, le abitudini non si cambiano in un attimo. Quindi, uno alla volta, nonostante la porta chiusa, tutti i componenti della famiglia, compresi i gatti, sono venuti a interpellarmi su questioni irrinunciabili quali, “ma col pollo al curry facciamo riso o couscous?”,”miaaaooo”, “i gatti piangono dobbiamo dargli da mangiare?”, ” stai scrivendo per il tuo sito, come va?”, “è pronto, vieni vero?!”. Sì certo, salvo e arrivo.
Ecco, quella bella parola tra certo e arrivo devo averla solo pronunciata, perché la mattina il post era scomparso e quando mi sono messa a riscriverlo mi è sembrato troppo da prima della classe. Per ciò al posto di un grembiulino stirato da primo giorno di scuola vi tocca questo, che è quello che vi potrete aspettare da FQCP, pezzetti sinceri di vita vera. Ci sarà anche molto altro, non sono da sola.
Calendario 15-20 gennaio
Ogni sabato di gennaio pubblicheremo un pezzetto dell’inchiesta
Come vorresti i tuoi genitori nel 2016?
(fate ancora in tempo a mandarci le vostre interviste).
La domenica è dedicata alla cultura con le recensioni scritte dai ragazzi, che si consigliano o sconsigliano i libri che hanno letto (giovani collaboratori interessati, scriveteci).
Questa prima settimana avremo qualcosa di nuovo ogni giorno, dopodiché ospiteremo tutte le storie che vorrete mandarci e che rispettino le regole del gioco, perché l’obbiettivo di Faccio Quello Che Posso è di fare squadra condividendo esperienze, per crescere insieme, genitori e figli.
Buon Venerdì