Faccio Quello Che Posso per una settimana

Ecco qui, FQCP compie una settimana e si sente piuttosto bene.

Purtroppo in questi giorni siamo state tremendamente d’attualità, mentre scrivevo la piccola storia in tre puntate sulle disavventure di mia figlia nella nuova classe, speravo solo di poter essere d’aiuto a qualcuno – è quello che avevamo deciso con la malcapitata protagonista – di offrire qualche spunto di discussione – sull’importanza della presenza degli adulti soprattutto – e dare un po’ di speranza, in fondo la nostra storia è finita bene.

Invece ci siamo ritrovate allineate alla cronaca, con la storia di quella piccina, grande come la mia, che si è buttata dalla finestra non reggendo più le pressioni a scuola. Poi ci sono stati i commenti e tante altre storie di ragazzine che soffrono nelle loro classi e di compagni feroci, davvero non capisco perché.

Naturalmente questo ci rattrista, ma ci conferma ancora di più la necessità di riflettere, parlare tra genitori oltre che coi ragazzi, condividere pensieri e opinioni, che ci aiutino a tracciare una rotta in questi tempi insidiosi.
Faccio Quello Che Posso è nato per questo, per offrire uno spazio ai genitori, ma anche ai figli se lo volessero, per raccontarsi e ascoltarsi e per lasciar sedimentare il pensiero.

Se tutto va bene, fra un po’ potremo cucire insieme i frammenti di racconti di FQCP come pezzetti di stoffa colorata con cui disegnare una bella coperta patchwork che ci tenga al caldo nelle fredde giornate d’inverno. Ne verrà fuori un libro, un disegno, un album, non lo so ancora, ma sono sicura che insieme sia meglio che da soli e che riguardare le vicende con la prospettiva del tempo sia un buon modo per capirci qualcosa.

Non saremo sempre tristi anzi, ci farà bene riderci sopra. L’inchiesta tra i bambini – Come vorresti i tuoi genitori nel 2016– è meravigliosa nel suo candore e impietosa nella sua sincerità, continuerà domani e ancora nei sabati successivi, e poi sarà il caso di ragionarci sopra.
Le recensioni ci stanno facendo venire voglia di leggere un sacco di fiabe e i commenti la curiosità di conoscere le storie di chi ci legge.

Insomma tanta roba per una sola settimana, grazie!
Faccio Quello Che Posso comincia a trottare con una sua bella andatura, avanti.

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