Ragazze protagoniste.

Sono quasi quarantanni che leggo e non ho mai smesso di appassionarmi ai libri per bambini. Quelli illustrati poi mi emozionano ancora come Il Paese dei Maghi di Pinin Carpi quando avevo sette anni o la riedizione dell’originale del Viaggio al centro della terra, di Jules Verne, con la copertina in rilievo e il bordo delle pagine dorato.

Oggi dopo qualche migliaio di libri letti, ascoltati, raccontati, regalati, ho conservato l’incedere da lettrice bulimica e la passione per le librerie per ragazzi, ma ho anche sviluppato il fiuto dell’intenditore e le aspettative di un critico gastronomico.
Adesso mi piace andare a caccia di personaggi speciali. Di ragazze almeno un po’ ribelli in particolare.

Non sempre è una facile ricerca, per tanto tempo i personaggi femminili che piacciono a me sono rimasti una rarità nei libri per bambini e ragazzi.
Quando ero piccola se ne faceva una battaglia di qualità, molto ideologica. Così nasceva un’elefantina che non voleva essere tutta rosa, ma sporcarsi coi maschi. Era una vera ribelle e restava una tra le poche eccezioni.

Di recente gli studiosi si sono anche occupati di quantità e hanno fatto lunghe ricerche per scoprire che nei libri per i più piccoli, i protagonisti animali o oggetti,  sono ancora rappresentanti al maschile ben più che al femminile e che questo non ha delle belle conseguenze sullo sviluppo dei bambini e delle bambine. Per non parlare poi del colore della pelle o della forma degli occhi.

Tra qualità e quantità, io continuo a cercare, ma con le idee sempre più chiare.
Per i miei figli, ma anche per me.

Mi piacciono delle protagoniste che possano appassionare maschi e femmine.
Che abbiano coraggio e indipendenza, che siano forti senza dover essere guerriere (non le assassine forzate degli ultimi romanzi distopici per adolescenti).
Che usino intuito e ironia, che sappiano essere vivaci e un po’ sfrontate.
Che usino la creatività con irriverenza e la compassione con generosità.
Che abitino belle storie sorprendenti e non scontate, in cui ci sia spazio per le sfumature, la delicatezza e l’avventura.

Trovo le mie eroine nei libri per piccoli e in quelli per più grandi.
La magia dell’incontro è coi disegni, ma spesso bastano anche poche parole, che iniziano una lunga storia.
Ho pensato valesse la pena di condividere le mie letture e accogliere suggerimenti. Comincia quindi qui la mia personalissima rassegna di protagoniste per tutte le età. Spesso sono in inglese o in francese, ma possiamo sperare che qualche saggio editore le traduca. O anche no, lasciare in giro per casa bei libri in tante lingue fa venire voglia di imparare.

Spero che raccontandole su Faccio Quello Che Posso, almeno qui, possiamo smettere di distinguere tra letture per ragazze e per ragazzi, perché una femmina che non ambisca solo a trovare il fidanzato o a diventare ballerina è interessante anche per il più scavezzacollo dei ragazzini, e un bambino che si appassioni a una protagonista avventurosa guarderà con altri occhi la sua compagna di banco e magari anche sua sorella.
Una bella illustrazione poi è una festa per gli occhi di tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *