Viaggiare in macchina coi ragazzi…

Per la prima volta quest’anno non sarò in Italia per il 25 Aprile, qui si va a scuola, e questo ci scoccia parecchio.

Pensando a voi che vi godrete il primo ponte primaverile, soprattutto a chi si sposterà in auto coi ragazzi, accogliamo le proposte di Kikka, nuova arrivata qui a FQCP e aspettiamo altri suggerimenti da qui all’estate, voi come viaggiate coi vostri figli?
Benvenuta a Kikka e buon viaggio a voi.
AS

Guida semiseria per resistere ai viaggi in macchina con figli piccoli (come dire: faccio quello che posso anche in auto)

Certo, è antieducativo … e non si può far passare ai figli l’intera durata del viaggio con in mano un tablet, ma insomma, ammettiamolo, scaricare spezzoni divertenti di film o piccoli cartoni oppure utilizzare app di giochi non è niente male, certo intervallato da momenti meno tecnologici.
Tutto per evitare la fatidica domanda che i figli fanno a partire da quando si siedono in macchina: “ma quanto manca ancora?” argghhhhh…

Se aggiungete a questo il fatto che appena allacciate le cinture di sicurezza ai pargoli scappa la pipì, si capisce perché è di vitale importanza distrarre i figli in auto.

E quindi vi faccio il decalogo delle nostre trovate per intrattenere i bambini:

1. Tablet con giochi e video divertenti
2. Da sempre in auge il gioco del contare quante macchine color popò incontriamo sulla strada (da portarsi sempre dietro un pezzetto di stoffa del colore richiesto, così da evitare fraintendimenti sul tipo di popò…..)
3. Ascoltare fiabe sonore fa dormire mamma e papà in auto (il guidatore può dormire solo con metà parte del cervello..) ma piace ai bambini, dunque mettetevi su chiavetta “a mille ce n’è”, altro sempreverde dedicato all’infanzia
4. Gioco delle targhe: si scelgono le macchine rosse, si guarda la targa e si inventano quante più parole possibili con le lettere trovate sulle targhe
5. Odio gli indovinelli, ma ai miei figli piacciono, dunque prima di un lungo viaggio penso già ad una decina di indovinelli da proporre ai mostri (si, i figli in auto si trasformano in mostri). Eventualmente si possono mettere su fogliettini colorati e si fanno estrarre a sorte.
6. Libri, libricini, fumetti, riviste di piccola enigmistica funzionano benissimo, ammettendo che i vostri figli non soffrano l’auto
7. Il nostro papà Ale ha un occhio infallibile nel vedere nidi, falchi, animali di ogni genere. Noi abbiamo chiesto ai bambini di godersi il panorama durante il viaggio. Sembra scontato ma a volte non lo è. Quindi facciamo la conta di quanti nidi vediamo, dei falchi che maestosamente scrutano la strada, degli uccelli che volano sopra di noi… (è una conta deliziosamente bucolica solo a parole, giacché i vostri figli conteranno anche i topi morti spiaccicati dalle ruote sul ciglio della strada…)
8. Inventate una storia: parte sempre con c’era una volta e poi ognuno aggiunge una frase a suo piacere, inventando personaggi e situazioni e ricollegandosi al pezzo inventato in precedenza. Non nascono capolavori ma storie molto divertenti
9. Quando ero piccola salutavo i bambini sulle altre macchine e contavo quanti ricambiavano il mio saluto. Ho proposto lo stesso gioco ai miei figli e devo dire che hanno apprezzato introducendo qualche variante divertente, per esempio facce buffe (vietati i gestacci), baci … Se un bambino vi ha già salutato non può essere contato di nuovo nel caso lo incontrassimo nuovamente più avanti. Però lo risalutiamo lo stesso, va ….
10. Il glorioso quanto difficile gioco del silenzio: chi riesce a stare in silenzio più a lungo vince… vietato ridere, fare mmmmmmmm, o suoni di ogni genere, vietato lamentarsi, far domande …. In realtà vi ho dato la versione edulcorata; in famiglia giochiamo al “chi parla è uno str….zo” (uno struzzo, che avete capito?)

 

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