#raccontiamoinsieme è una nuova sezione di FQCP in cui raccoglieremo alcune riflessioni sul raccontare i figli, ai figli, coi figli.
Dopo nove mesi passati a raccogliere storie di genitori e figli, ci siamo accorti di condividere molte domande con i genitori che scrivono e anche con quelli che non lo fanno.
Anzi, soprattutto con quelli che alla fine scelgono di non farlo.
Alcuni magari sono preoccupati di non saper scrivere, ma questo per noi è un problema inesistente e vorremmo dirlo forte.
Faccio Quello Che Posso è nato per creare una comunità. Non un circolo letterario di aspiranti romanzieri.
Noi pensiamo che sia importante raccogliere storie, perché in queste ci si riconosce tutti un po’.
Perché siamo in tanti a essere soli e questo ossimoro ci dà molto fastidio.
Perché il bisogno di raccontarsi è evidente, tanti blog, tanti bambini sui social, ma non altrettanti luoghi di confronto tra genitori.
Allora, se non usiamo la rete per fare rete a cosa serve?
Spesso non ci piace come vengono rappresentate le famiglie, i genitori, dalla stampa e dalla pubblicità.
Tanti stereotipi, dannosi per tutti.
Anche per questo ci è sembrato, che raccogliere storie vere fosse un buon modo per comporre una storia più grande, fatta di frammenti quotidiani.
Lo stile non conta, è la vita, il pensiero, i sentimenti che vorremmo condividere, per darci una mano, sedimentare competenze conquistate giorno per giorno.
Se è vero che ogni storia è unica, è anche vero che in tutte ci ritroviamo un po’ di noi.
E poi c’è il sacrosanto pudore, la paura di esibire i bambini come trofei, la tutela della loro identità.
Su tutte queste cose ci interroghiamo dal primo giorno. E quest’autunno vorremmo farlo insieme.
