INTERVISTA A M.G. LEONARD autrice di Il Ragazzo degli Scarabei, DeAgostini.
1. Come ti è venuta in mente questa storia?
Ho sempre saputo che alla fine ci sarebbe stata una battaglia di cacca con scarabei e
bambini uniti contro i cattivi. Iniziando dalla battaglia ho scritto quello che sarebbe
successo prima, avevo già in mente il protagonista perché ho cercato di immaginarmi
mio figlio da grande.
2. Da piccola ti piacevano gli insetti?
No, li odiavo. Mi facevano paura soprattutto le api e le vespe. Poi ho cominciato a
studiarli e mi hanno affascinata, sono le creature più forti e che si adattano in tutto il
mondo! Per questo libro li ho studiati per 6 anni.
3. Come ti sono venuti in mente i personaggi?
Per Darkus mi sono immaginata mio figlio da grande, quando ho cominciato a
scrivere la storia aveva quattro anni e ho cercato di immaginarlo a dodici anni. Per
Bertold ho pensato a un mio amico, sembra tranquillo ma poi da un contributo
esplosivo, mi piacciono i tipi così insospettabili. Per Virginia mi sono inspirata a me
stessa. Io ero una peste da piccola.
4. Qualcuno ti ha inspirato per il personaggio di Lucrethia Cutter?
Sì ,un po’ me stessa, e un po’ la mia idea di cattiva senza cuore: che pensa solo a se
stessa, che è capace di tutto per la sua ambizione e che non si interessa al benessere
degli altri.
5. Scrivevi anche da piccola?
No, i miei insegnanti mi dicevano che non avevo una bella calligrafia. Mi sgridavano
sempre fino a convincermi di non sapere scrivere, ma non bisogna mai arrendersi.
Allora ho provato a danzare, recitare e raccontare le storie. Poi ho cominciato a
scriverle al computer e allora ci sono riuscita. Se ci credi veramente ci riuscirai.
6. Hai anche altri lavori?
Per il momento no, ho fatto l’attrice, la producer, ma quando il libro è uscito in 40
paesi mi sono licenziata per fare la scrittrice.
7. Quando e dove scrivi?
Ovunque io sia, appena posso.
Stella – 13 anni