Wonder, di R.J. Palacio, Giunti.
All’inizio confesso che mi sono annoiato. Non succedeva niente, mi sembrava una storia superficiale. E invece, andando avanti, la storia di August che, nonostante la sua faccia deforme, riesce ad ambientarsi, a entrare in una scuola media, mi ha commosso molto. Pur avendo un handicap così evidente, lui sceglie di essere gentile con le persone che lo insultano e lo umiliano per un qualcosa di cui non ha colpa. Non si arrende e alla fine riesce a raggiungere il suo obiettivo: essere un ragazzo normale, come tutti gli altri.
Mattia, 13 anni
Recensione
Autore
Mattia
Data recensione
Recensione #
Wonder
Voto




