Trudi Biger, Ho sognato la cioccolata per anni, Pickwick, Piemme, Milano, 1999
Trudi Biger è una ragazzina tredicenne che vive a Francoforte con la sua famiglia. Il papà è ricco e lei è abituata a vivere nel lusso, fino a quando non si ritrova in una cella frigorifero per scampare alla morte. Questo è solo l’inizio di un periodo buio e faticoso per la famiglia ebrea.
Solo pochi giorni dopo Trudi si ritrova nel ghetto di Kovno, in Lituania senza più la sua casa, i suoi giochi e la sua vita da bambina. Per molto tempo Trudi è costretta, insieme alla madre a pulire i “cessi”(così chiamati nel libro) dell’ospedale del ghetto, sempre sporco e puzzolente.
Purtroppo un giorno come tutti gli altri, al suo ritorno dal lavoro, il padre non è in casa, e poco dopo Trudi viene a sapere che è stato fucilato dai nazisti per avere nascosto dei bambini in soffitta. Da qui in poi la mamma cade in depressione, e la ragazza oltre a badare a se stessa si prenderà cura di lei. Verranno rinchiuse in un campo di sterminio insieme a molte altre donne. Sono costrette a lavorare al freddo, e Trudi dalla stanchezza si ferirà alla gamba con un piccone: per lei è la fine, essendo che non può più lavorare i nazisti la uccideranno, e infatti dopo due giorni lei e la madre si trovano davanti alla bocca inquietante del “forno gigante”. All’improvviso, però, succede un miracolo…
Sono sicuro di non poter nemmeno immaginare le sensazioni che Trudi, una semplice ragazzina di 16 anni, ha provato in quei 5 anni di incubo. La cosa che più mi ha impressionato è il fatto che lei riesca a sorridere davanti alla morte, secondo me i suoi sorrisi, la sua fiammella di speranza nel buio e nell’oscurità l’hanno salvata dal destino crudele che i nazisti le avevano assegnato. Credo sia stato questo che le ha fatto scampare “il forno gigante”.
Un’altra cosa che mi ha colpito è il coraggio e l’amore che in qualche modo sono collegati. Il bene che prova per la madre le ha dato la speranza di avere coraggio e quindi la forza di combattere per la loro salvezza.
Mattia (13 anni)