Due martedì fa, ho passato una giornata meravigliosa alla Fiera del Libro per bambini di Bologna, Bologna Childrens Book Fair.
Mi sono aggirata incantata fra banchi pieni di meraviglie, dalle parti più disparate del mondo.
Mi sono riempita gli occhi con le magie degli illustratori in mostra. Il paese ospite era la Germania, che è un gran bel mix tra classico e innovazione.
Ho bevuto in un sorso le tavole originali dei libri senza parole.
Ma soprattutto ho continuato la mia ricerca di protagoniste fuori dal comune.
E ho portato a casa la piccola Wild, raccontata e disegnata da Emily Hughes, che vive a Brighton, ma è nata alle Hawaii e si capisce.
Il libro è bellissimo, stampato bene, su una bella carta, un festa da guardare.
Wild è una piccola Mowgli con i capelli di fiori, cresciuta nella foresta, dove tutti la considerano come propria.
…and she understood, and was happy.
Anche i più feroci tra gli animali le insegnano qualcosa di utile, impara dagli orsi come mangiare, dai corvi come parlare, dalle volpi come giocare, e lei capisce ed è felice.
Fino a quando non incontra degli animali strani, diversi da tutti gli altri, che vogliono prenderla con loro e pretendono di addomesticarla…
La storia è breve, leggera come una poesia, l’inglese è semplice, a parte i soliti bellissimi verbi al passato delle fiabe, che sono sempre un bel ripasso.
La natura selvaggia è così bella da volercisi perdere. Lei è un personaggio meraviglioso, con quei suoi enormi occhi spavaldi, che speriamo conservi per molte storie a venire.
Una lettura per la sera per i più piccoli, una ragazza coraggiosa per le più grandi, per sapere da subito che siamo responsabili della nostra felicità e facciamo bene a non farci addomesticare.