5. Difficoltà logistiche

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FQCP-logo-sitoI due ragazzi, che avevano appena scoperto di essere in tre, escono dallo studio medico piuttosto tramortiti.
Da quando si sono incontrati tutto ha cominciato a girare velocissimo. Finché erano loro a guidare la giostra, non era male. Dava un po’ le vertigini, ma a vent’anni le vertigini sono il minimo.
In tre mesi dal loro primo incontro avevano organizzato un matrimonio.
Ora avevano scoperto che a un anno da quella prima cena, sarebbero stati una famiglia. Tanta roba.
Ma loro si amavano e il mare della Grecia era bellissimo, tutto sarebbe andato bene.

C’erano però parecchie difficoltà logistiche da risolvere.
Primo dovevano trovare una camera dove stare. Non potevano dormire una notte in più dalla vecchia megera. E il campeggio non era il caso.
Poi dovevano trovare il modo di rientrare a casa il prima possibile.
Il medico delle galline aveva sconsigliato che lei tornasse in moto.
Per conferma lei aveva telefonato anche al suo consultorio, in città. La signora che aveva risposto si era presa un colpo. Lo sapeva che il turno d’Agosto era quello delle emergenze, ma assistere a distanza una ragazza incinta, spaventata, darle istruzioni mentre si sentivano i gettoni del telefono che scendevano. Se lo sarebbe ricordata per un bel po’.
Comunque confermava anche lei: quattro giorni di viaggio, nave, strade dissestate, caldo atroce, erano veramente pericolosi.
Dovevano trovare un’altra soluzione.

Erano in un’isola in mezzo al Mediterraneo, era Agosto, avevano un biglietto di ritorno in nave dopo due settimane. Ma non potevano aspettare.

Provarono a rivolgersi all’unica agenzia di viaggio dell’isola, che aveva un computer più moderno di quello dello studio medico.
In un impeto di efficienza l’impiegato, mentre si rinfrescava sotto in ventilatore, trovò un miracoloso posto residuo la settimana seguente.
– Sa è il volo del 17. Non tutti vogliono volare quel giorno.

I ragazzi non potevano permettersi di essere scaramantici, né di aspettare tanto, ma non avevano alternative.
Soprattutto non potevano negoziare sul prezzo, esorbitante. Lei doveva arrivare in ospedale, il prima possibile.
Lui sarebbe arrivato dopo, con gli zaini e la moto.
Le carte di credito servono a questo, no? Per le emergenze.

Poi veniva il difficile. Telefonare a sua madre. Farle prendere uno spavento. Chiedere di venirla a prendere all’aeroporto.

segue

 

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